Fino a poco tempo fa chi voleva provvedere alle pulizie della propria casa in maniera smart ed efficiente doveva rivolgersi a brand blasonati come Dyson, sborsando però ingenti somme di denaro. In soccorso sono arrivati poi i vari brand cinesi ma senza mai raggiungere la qualità e le performance della nota marca inglese, fino a quando non è intervenuta Xiaomi con i suoi sub-brand come Roidmi, Roborock, Jimmy e Dreame. Proprio quest’ultima azienda è forse tra le migliori che possono competere con Dyson senza timori e visto gli ottimi risultati che sta riscuotendo in questo periodo, Xiaomi ha fiutato il business ed ha deciso di puntare forte su Dreame, con l’obiettivo di conquistare il mercato dei vacuum cleaner.
Il brand Dreame con gli ultimi prodotti ci ha abituato davvero bene, proponendo aspirapolvere di fascia alta, completi di ogni sorta di accessorio per la pulizia e con performance spesso superiore a quanto offerte da Dyson, il tutto a costi contenuti, molto più contenuti visto che spesso parliamo di un listino di almeno la metà inferiore a quello dell’azienda britannica.
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Dreame riceve un corposo investimento da “mamma” Xiaomi. E’ sfida aperta contro Dyson
Per questo Xiaomi ha deciso di investire un’elevata somma verso la compagnia cinese specializzata in vacuum cleaner e nello specifico parliamo di 100 milioni di yuan, pari a circa 14,6 miliondi di dollari. Un investimento enorme se pensiamo al settore di riferimento, che in realtà non proviene tutto dalle finenze di Xiaomi ma anche da altre società, quali Peak Valley, Shunwei Capital, Edge Ventures nonchè dallo stesso Lei Jun.
Per Dreame il capitale investito non solo rappresenta un vantaggio in termini di ricerca e sviluppo ma permette di sfruttare i vari canali di vendita di Xiaomi che sempre più ha costruito nel tempo una rete capillare sia online che offline. Infatti questo tipo di gadget sta sempre più interessando anche il mercato extra Cina, dove proprio brand come Dreame sono riconosciuti ed affermati come sinonimo di qualità.
Gli investimenti verso Dreame, infatti in parte saranno destinati a potenziare il marketing e la distribuzione nei mercati d’America, dove è previsto un debutto in grande stile entro la fine dell’anno, ed Europa. Chissà che non vedremo apparire dei Dreame Store in qualche città del nostro bel paese?