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Il diavolo fa le pentole, Xiaomi produce divani!

Era già stato annunciato ieri mattina, oggi ne abbiamo la conferma. Il crowdfunding numero 87 di Xiaomi renderà più comode le nostre giornate. Ebbene sì, perché Xiaomi grazie alla partnership con 8H ha realizzato il suo primo divano!

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Come si può leggere dalla scheda tecnica riportata sul portale ufficiale home.mi.com, le specifiche per le tre varianti sono accomunate dall’eleganza e dalla durevolezza. Le tre versioni si differenziano infatti esclusivamente per dimensioni in quanto Xiaomi ha previsto una variante monoposto (in Cina lo chiamano comunque divano, in realtà è una poltrona), un bi-posto e un divano a tre sedute.

Ovviamente oltre alle lunghezze (77 cm per la poltrona, 137 cm per il divano 2 posti e 197 cm per il 3 posti) cambiano anche i prezzi: 999 yuan (circa 130 euro), 1699 yuan (circa 222 euro) e 1999 yuan (circa 260 euro) rispettivamente.

Probabilmente non lo saprete, ma l’azienda produttrice di tessuti 8H è la diretta fornitrice di tessuti per la Casa Bianca e, anche questa volta, non ha disatteso le aspettative: le tre colorazioni, verde di montagna, grigio cenere e grigio scuro, completano l’assortimento.

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Divano Xiaomi: estetica, qualità e …anche ecologia!

Abbiamo parlato di estetica, ma è doveroso precisare che chi si appresterà ad acquistare un divano Xiaomi potrà affidarsi anche alla qualità costruttiva. Difatti, mentre le colorazioni vengono effettuate in modo che il divano non tenda a scolorirsi, i tessuti sono trattati con tecnologia antimacchia: sarà sufficiente passare un tovagliolo di carta per rimuovere i residui liquidi che, preventivamente, verranno “respinti” dal tessuto.

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Non è tutto perché Xiaomi ha pensato anche alla comodità e infatti ha utilizzato una schiuma ad alta densità memory foam per riempire i cuscini. Una struttura in acciaio, poi, garantirà per almeno 10 anni – ci fidiamo di Xiaomi? – un sostegno pressoché perfetto per voi e i vostri amici.

La struttura in larice rosso, poi, con una certificazione ambientale CARB-P2, ha trovato spazio nell’ecosistema Xiaomi dopo che questa tipologia di materiale è stata usata per produrre milioni di divani in terra cinese. A parte la struttura a molle che potete vedere sopra, l’unica parte in acciaio dell’intero divano risulta essere un piedino di sostegno centrale che garantirà un quinto supporto alla struttura in legno per una durevolezza certificata da Xiaomi.

 

Ancora una volta Xiaomi non ha paura di lanciarsi in un territorio inesplorato, dando conferma all’idea di voler creare da zero un intero “ecosistema Xiaomi”. Ci sta riuscendo? O secondo voi dovrebbe concentrarsi solo sui device tecnologici?

Aspettiamo curiosi i vostri commenti a riguardo!

[fonte]

Marco Rossano
Marco Rossano

Studente di ingegneria gestionale, blogger appassionato del mondo Xiaomi e, più in generale di tecnologia. Nel tempo libero, oltre a scrivere guide per i dispositivi Xiaomi, ho tre passioni: il calcio, la musica e il ciclismo :) Scrivimi: https://www.facebook.com/yugin89

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