Ed eccomi a scrivere quest’ultima pagina di diario, o meglio l’ultima prima del grande inizio. Ho più volte espresso le mie emozioni di gioia per quest’avventura e come ben saprete in questi ultimi giorni sono state definite molte cose, eliminando in un certo senso l’effetto sorpresa, grazie anche ad un noto YouTuber che di fatto ha vanificato il ruolo di noi #MiExplorers.
Per come sono io di carattere, sarei andato su tutto le furie, ed invece questa volta no… questa volta ho provato a pensare alla vera missione di questo viaggio, che non sarà di certo quella toccare con mano e provare un prodotto in anteprima. Ho provato a pensare alle parole MI ed Explorers, ai loro reali significati giungendo alla conclusione che MI sta per Movement Idea, ossia idea del movimento. L’idea rappresenta il genio di una persona, l’essenza pura dell’esistenza umana basata sul pensiero, ed infatti chi non conosce la frase di Cartesio: “penso, dunque sono”. La parola Explorers identifica l’esploratore, una qualità intrinseca nell’uomo, che potremmo accostare alla curiosità. Infatti proprio grazie a quest’ultima l’uomo è riuscito a scoprire il fuoco fino ad arrivare sulla luna.
Diario di un #MIExplorers – Emanuele / Pronti alla partenza (-1)
Non mi resta che analizzare allora la parola movimento, che in generale identifica un cambiamento di posizione, di una cosa rispetto ad un’altra, inclusi pensieri e cose astratte. In un certo senso il movimento è una tendenza. E su questi tre significati Xiaomi ha voluto lanciare un messaggio chiaro, a tutto il mondo, in quanto non serve a nulla essere i primi (vedi il noto YouTuber) se non si ha l’istinto a guidarti in una spedizione che cambierà il pensiero delle persone.
E non si tratta di essere influencer, perchè un Mi Explorers, non convincerà le persone ad acquistare uno smartphone piuttosto che un altro per ottenere un proprio guadagno, ma farà in modo che siano i vari utenti a convincersi della qualità del brand Xiaomi sermplicemente vedendo all’opera i device che verranno messi a disposizione degli “esploratori”.
In conclusione sono contento di non essere il primo, di non avere l’esclusiva, l’anteprima assoluta e sono ancora più motivato a far parte di un cambiamento, chiamato Mi Explorers.
