Ho deciso di scrivere questa seconda pagina di diario, relativa all’avventura #MiExplorers, che mi porterà in Spagna al cospetto di colleghi provenienti da ogni parte del mondo. E questo è a dir poco meraviglioso. Per secoli l’uomo ha combattuto per la fede religiosa, per il colore della pelle e per tante altre ideologie decisamente stupide, ma Xiaomi è riuscita con quest’iniziativa ad abbattere ostacoli come il razzismo ed unire oltre 30 persone, provenienti da ogni parte del mondo, che avranno il compito di rappresentare la propria nazione nella missione che #MiExplorers riserverà loro.
Detto ciò sono decisamente emozionato, e sinceramente preoccupato, per gli ostacoli che la lingua potrebbe riservarmi. Inoltre in queste ore sono in attesa di una mail, che dovrebbe contenere le istruzioni sul viaggio, i biglietti aerei, insomma avete presente quando partite per le vacanze e prima di lasciare casa, la ispezionate in ogni angolo controllando se avete chiuso il gas, l’acqua, le tapparelle etc..? Beh moltiplicate quella sensazione almeno 100 volte e capirete cosa sto provando in questo istante.
Oggi l’azienda Xiaomi, è stata quotata in borsa ed i primi risultati rispetto le aspettative non sono stati propriamente soddisfacenti, ma il bello di questa società è il fatto di riuscire a vedere sempre il lato positivo delle cose, una filosofia di vita che se adottata da tante persone renderebbe questo mondo decisamente migliore, in quanto ad ogni modo Xiaomi rappresenta comunque la società tecnologica cinese che ha ricevuto la più alta valutazione in borsa dopo Alibaba, nel 2014. Lei Jun, il CEO di Xiaomi, ha ringraziato tutti i Mi Fans che hanno contribuito a questo successo, ed ha omaggiato anche i propri dipendenti, pilastro fondamentale del successo ottenuto in questi 8 anni.
Tutto questo per dire, che Xiaomi in questo ambito sta combattendo contro una potenza globale come l’America che con le sue scellerate politiche commerciali ha causato davvero notevoli problematiche a tutta l’industria cinese, ma ha saputo mantenere la testa alta e non abbandona il proprio sogno di entrare nel mercato americano. E questo cosa rappresenta per me direte voi? Beh questo mi insegna che nelle difficoltà non occorre abbattersi ma rimanere in piedi, fisso nel proprio obiettivo.
Ciò significa che andrò contro le difficoltà della lingua e contro l’imbarazzo del sentirsi poco adeguato al compito, ma sono un #MiExplorers ed è arrivato il momento di essere fieri di ciò. Forse l’ingenuità non mi fa rendere conto dell’importanza del ruolo, ma il tempo stringe ed è arrivato il momento di pianificare un obiettivo per quest’avventura. Al momento vi lascio e vi do appuntamento a breve per una nuova pagina di diario, in cui vi racconterà le aspettativa verso questo progetto.
Buon viaggio. Tutto scorre per il meglio.
grazie!!!!