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Avere FaceID su Android si può. Anzi, a breve potremo utilizzarlo

Il riconoscimento facciale è una funzione senz’altro pratica anche se alcuni utenti Android mal digeriscono quello a disposizione sui dispositivi. Al contrario invece, il (quasi) infallibile FaceID è molto invidiato e gli utenti Apple ne sono molto orgogliosi. Ma se vi dicessimo che grazie a Qualcomm e TrinamiX anche gli smartphone Android potranno usarlo? Vi spieghiamo come

Come avere FaceID su Android? Purtroppo gli smartphone più vecchi non possono, ma in futuro si potrà grazie a Qualcomm e TrinamiX

L’evento Snapdragon Tech Summit non sarà ricordato ricordato solo per la presentazione del processore Snapdragon 8 Gen 2. TrinamiX, in collaborazione con Qualcomm ha introdotto una novità altrettanto interessante: un modulo “invisibile” per il riconoscimento del volto e lo sblocco dello smartphone. Una sorta di FaceID per i dispositivi Android. Lo sviluppo del sensore di Trinamix è progettato per i display OLED ed è posizionato sotto lo schermo. Il modulo si basa su una telecamera a infrarossi. Le sue dimensioni consentono di posizionare il modulo sotto lo schermo dei moderni smartphone sottili e le caratteristiche ottiche sono sufficienti per il riconoscimento del volto attraverso il display.

faceid anche su android

Durante la presentazione, l’azienda ha posto particolare enfasi sulla sicurezza. I driver del modulo TrinamiX simil FaceID funzionano con i processori nell’ambiente Trusted Execution di Qualcomm. Secondo il produttore, il sistema protegge i dati biometrici da perdite e modifiche non autorizzate. La società ha inoltre affermato che la sicurezza dei pagamenti mobili tramite il modulo è certificata da FIDO Alliance, Android Biometric Security e IIFAA. Quindi sì, si può pagare grazie al riconoscimento facciale: l’NFC è ormai cosa passata.

Ma a livello software? TrinamiX intende fornire anche il software e non solo il sensore della fotocamera. Di conseguenza i produttori come Xiaomi, Oppo, realme, vivo, OnePlus e compagnia bella non dovranno investire nell’adattamento della soluzione per i loro smartphone. Un altro vantaggio del modulo di sblocco di TrinamiX è la nuova possibilità di progettazione che si apre ai produttori dopo aver integrato il modulo nello schermo. Ad esempio, con il suo aiuto, l’isola” dell’iPhone 14 Pro può essere dimezzata (ricordiamo che può essere usata anche su Android).

Purtroppo, non è ancora noto quando le soluzioni TrinamiX appariranno su smartphone o altri dispositivi.

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Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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