Se da una parte possiamo apprezzare che l’azienda POCO immetta nel mercato globale device interessanti contraddistinti dall’ottimo rapporto qualità / prezzo, come il recente POCO F2 Pro, non possiamo purtroppo non infierire sul fatto che la società indiana ha poco se non nulla di originale da offrire al mercato degli smartphone. Infatti tolto il primo e glorioso POCOPHONE F1 tutto il resto del listino di device arrivati sul mercato si sono rivelati dei semplici rebrand dei terminali che Redmi ha lanciato in Cina e che non avrebbero visto luce in occidente.
Le speranze di novità si sono allora riversate nei confronti del chiacchierato POCO M2 Pro, terminale che l’azienda dovrebbe lanciare a luglio, ma a quanto pare anche questo modello potrebbe trattarsi di un ennesimo rebrand, questa volta del Redmi 9, da poco giunto anche in Italia.
E la cosa che fa strano è che Redmi 9 a conti fatti è già uno smartphone di tipo Global quindi dov’è il senso del futuro smartphone economico targato POCO? A darci la notizia è il team di XDA-Developers che ha scoperto la certificazione apparsa sul database di TÜV Rheinlad, di uno smartphone POCO con numero modello corrispondente proprio a Redmi 9.
Ci risiamo…POCO M2 Pro sarà l’ennesimo rebrand di uno smartphone Redmi?
La schermata qui sopra ci mostra uno smartphone del brand POCO con numerazione M2004J19PI, lo stesso numero modello certificato in precedenza come Redmi 9. Probabilmente quindi POCO M2 Pro (se mai sarà questo il nome) potrebbe essere destinato al solo mercato indiano. Tenendo conto di ciò, gli indiani si troveranno al cospetto di un device economico contraddistinto da CPU MediaTek Helio G80 accompagnato da 3/4 GB di RAM e 32/64/128 GB di storage interno.
Lo schermo avrà una diagonale da 6,53 pollici in risoluzione Full HD+ oltre a vantare una batteria da 5020 mAh e sensore NFC. Decisamente interessante ma perchè non immettere direttamente Redmi 9 nel mercato indiano? Che sia POCO M2 Pro oppure un altro modello, ha senso avere a libro paga una società di smartphone che non porta alcuna innovazione se non basare la strategia di marketing su rebrand di dispositivi della stessa azienda madre? A voi la risposta qui sotto nei commenti.