Dei brevetti Xiaomi ve ne parliamo abbastanza di frequente ma quello che è stato da poco registrato ha davvero dell’incredibile, in grado di aiutare davvero nel quotidiano. Infatti l’azienda capitanata da Lei Jun ha da poco depositato un brevetto che permette di riconoscere i farmaci, sfruttando la fotocamera del nostro smartphone.
In particolare il brevetto riporta la pubblicazione numero CN108062497B, il quale si riferisce proprio ad un particolare e curioso meccanismo che permette di riconoscere i farmaci, ma non solo, estendendo il riconoscimento anche al tipo di utilizzo e della loro composizione chimica.
Che sia droga o farmaco il tuo smartphone Xiaomi saprà riconoscerlo
Un brevetto che si andrà ad integrare nella MIUI, l’interfaccia che movimenta tutti gli smartphone del brand Xiaomi ma anche Redmi e POCO. Come già accennato si farà ausilio della fotocamera dello smartphone che tramite lo speciale algoritmo ed intelligenza artificiale, potrà aiutare le persone anziane, evitando loro confusione soprattutto con quei farmaci che spesso si somigliano tra loro. Ma non finisce qui perchè sempre tramite il brevetto di Xiaomi, si potranno generare dei promemoria accurati da associare al proprio piano farmaceutico.
Forse il titolo che ho dato a questo articolo è fin troppo futuristico, perchè in effetti non sappiamo se la tecnologia di Xiaomi permetterà o meno di riconoscere le droghe, ma la sperimentazione e lo sviluppo è tutt’ora in corso e siamo sicuri che se il marchio cinese ci mette impegno, può riuscire in queste come in altre imprese.
Sono tanti infatti i brevetti “salva vita” che Xiaomi ha prodotto in questo periodo, come la modalità SOS oppure e non ultimo, il meccanismo integrato in MIUI che ci permette di essere avvisati per tempo di fronte a disastri naturali.
Insomma, i pusher dovranno temere nel darvi roba buona? Scherzi a parte, cosa ne pensate di un brevetto del genere?
