È da poco uscito il nuovo aggiornamento GPT-4 dedicato al chatbot ChatGPT. In questo articolo abbiamo visto quali sono le migliorie che, in pochi mesi, OpenAI ha apportato al modello generativo di intelligenza artificiale. I quanto tale la sue evoluzione ha ben pochi limiti e questo significa una cosa sola: GPT-5 sta arrivando. Ma quando arriverà? Secondo le ultime notizie entro l’anno. Vediamo di più.
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Quando uscirà GPT-5 e quindi il nuovo chatbot ChatGPT?
Secondo le informazioni disponibili, OpenAI prevede di completare l’addestramento della rete neurale GPT-5 entro dicembre di quest’anno. Allo stesso tempo, la società spera di raggiungere l’AGI (Artificial General/Strong Intelligence). Il concetto di cosiddetta intelligenza artificiale di livello generale prevede la capacità di un programma di pensare e agire come una persona. Ma vedremo più sotto che cosa è nel dettaglio l’AGI. Nel mentre OpenAI ha già annunciato GPT-4.5, promettendo di rilasciare una versione provvisoria a settembre o ottobre 2023. Gli sviluppatori promettono di affrontare alcuni dei limiti di GPT-4 migliorando le prestazioni ed espandendo il modo in cui può essere utilizzato. Inoltre, GPT-4.5 sarà in grado di produrre risposte di testo più lunghe, più precise e più connesse.
Quali saranno le novità di GPT-5?
Per quanto sia impossibile prevedere le potenzialità di uno strumento tanto complesso, è possibile immaginare le novità di GPT-5. Potremmo aspettarci che GPT-5 abbia una maggiore capacità di elaborazione del linguaggio naturale rispetto alle versioni precedenti, permettendo una comprensione più profonda dei contesti e delle sfumature del linguaggio. Potrebbe anche essere in grado di utilizzare meglio le conoscenze pregresse per generare testo più preciso e completo.
Potrebbe esserci anche un’attenzione maggiore sulla creazione di modelli di intelligenza artificiale che possano apprendere in modo più efficiente, utilizzando meno dati e meno energia, per ridurre i costi di elaborazione e il consumo di energia. Inoltre, potrebbe esserci un aumento dell’attenzione sulla sicurezza e sulla privacy dell’informazione, al fine di prevenire abusi e proteggere i dati degli utenti.
Che cosa è l’AGI?
L’AGI (Intelligenza Artificiale Generale) è un tipo di intelligenza artificiale che mira a sviluppare una macchina in grado di eseguire qualsiasi attività che un essere umano possa eseguire. In altre parole, l’AGI mira a creare un’intelligenza artificiale che sia generalmente intelligente e in grado di svolgere un’ampia gamma di compiti senza essere specificamente programmata per ognuno di essi.
L’AGI rappresenterebbe un significativo avanzamento rispetto all’attuale intelligenza artificiale limitata (AI), che è progettata per eseguire compiti specifici e non ha la capacità di apprendere autonomamente o di adattarsi a situazioni nuove o inaspettate. L’AGI potrebbe avere un impatto significativo su molte aree, tra cui la salute, la scienza, l’industria e la società nel suo insieme. Tuttavia, è ancora un obiettivo di ricerca e sviluppo attivo, e ci sono molte sfide tecniche e etiche da affrontare prima che possa essere realizzata in modo sicuro ed efficace.
Per fare un confronto, le reti neurali esistenti possono essere descritte come “IA debole” (Narrow AI), poiché sono progettate per eseguire e automatizzare un qualche tipo di funzione cognitiva con la capacità di farlo come una persona o anche meglio. Nel caso di “IA forte” (IA Generale o AGI), stiamo parlando della capacità del programma di trarre conclusioni in modo indipendente sulla base delle informazioni in arrivo ed eseguire la maggior parte dei compiti di cui una persona è capace.
E dopo l’AGI?
Ora andiamo davvero nella fantascienza. In teoria, dopo l’AGI, arriva la super intelligenza artificiale (ASI), che supera le capacità intellettuali di qualsiasi persona ed è in grado di risolvere istantaneamente problemi di qualsiasi complessità. È un concetto teorico che si riferisce a una forma di intelligenza artificiale che supera l’intelligenza umana in modo significativo in tutti i campi, tra cui la creatività, la capacità di risolvere problemi, l’apprendimento e la comprensione del mondo. L’ASI è considerata una forma di intelligenza artificiale generale (AGI), ma con una capacità di elaborazione del pensiero che supera quella di qualsiasi essere umano. Ci sono diverse teorie su come potrebbe essere raggiunta l’ASI, tra cui l’approccio “whole brain emulation” (qui maggiori informazioni) e l’approccio “seed AI” (qui maggiori informazioni).
Alcune teorie suggeriscono che l’ASI potrebbe essere programmata per risolvere i problemi globali, come il cambiamento climatico o la povertà, ma potrebbe anche diventare un’arma letale se usata in modo improprio o malintenzionato.
