Dopo aver gioito per il dono di fine anno da parte di Xiaomi verso gli utenti dello smartphone Mi A1, in quanto l’aggiornamento ufficiale Android 8.0 Oreo è stato implementato per il primo device Android One dell’azienda, lanciato a settembre dello scorso anno, ora arrivano brutte notizie.
Infatti è di queste recenti ore la notizia che l’implementazione dell’aggiornamento è stata interrotta in quanto diversi utenti si sono lamentati di vari bug che hanno compromesso le prestazioni del telefono. In particolare i problemi sembrano essere legati principalmente alle scarse prestazioni della batteria, associate alla funzione Bluetooth del telefono. Altri utenti si sono lamentati del fatto che il sensore di luce ambientale risultasse poco sensibile mentre altri hanno affermato di avere problemi con la ricezione di una chiamata quando il display è spento o addirittura che l’applicazione Fotocamera non rispondesse ai comandi.
Ricordiamo che l’aggiornamento Android 8.0 Oreo per Xiaomi Mi A1 è stato rilasciato il 31 dicembre 2017 con un peso in termini di MB pari a 1104,1, il quale ha portato nuove funzionalità come la funzione Picture-in-Picture, l’Autofill Framework, la selezione intelligente del testo, nuovi emoj, supporto alla ricarica rapida Quick Charge 3.0 ed altro ancora.
Al momento non ci sono conferme su quando Xiaomi riprenderà l’aggiornamento Android Oreo per Mi A1. E’ stata comunque rilasciata una versione beta di un nuovo aggiornamento in modo che i bug possano essere risolti. Xiaomi Mi A1 è essenzialmente lo smartphone Mi 5X lanciato in Cina nel luglio dello scorso anno. L’unica differenza tra i due telefoni è che il Mi 5X non ha il supporto alla banda 20 e vanta l’interfaccia MIUI 9 su base Android Nougat.
Come del Mi 5X in un certo senso eredita anche la “sfiga” (passatemi il termine) in quanto proprio il Mi 5X non ha ancora una ROM Global Stable e sembra inoltre che alcuni terminali di Mi A1 su un noto store (non preoccupatevi non è Gearbest.com) vengano spediti come falsi, poichè in realtà sono dei Mi 5X con bootloader modificato che porta pertanto ad un brick dello smartphone in caso di cambio della ROM installata.
Certo quest’ultima notizia non è colpa di Xiaomi, ma ci auguriamo che tutto venga risolto nel minor tempo possibile, in virtù che il Mi A1 ha rappresentato e tutt’ora rappresenta per l’azienda cinese un grosso biglietto da visita su scala globale. Se anche tu hai riscontrate le problematiche elencate in questo articolo, faccelo sapere nel box commenti qui in basso.
