La nuova serie di Black Shark presentata il 3 marzo del 2020 che include il Black Shark 3 e 3 Pro ha portato per la prima volta sul mercato i primi smartphone per gaming dotati della tecnologia 5G, permettendo quindi ai mobile gamers di poter utilizzare la connessione più rapida ovunque ci si trovi (se presente, ovviamente).
Black Shark 3 Pro utilizza un display OLED prodotto da BOE
Oltre alla connessione di nuova generazione, una delle caratteristiche più importanti su di uno smartphone è il display. Parliamo sia per quanto riguarda la tipologia, AMOLED o IPS, la grandezza, la risoluzione, la luminosità massima e persino il produttore del pannello.
Bene, a quanto pare quest’ultimo dettaglio è stato tenuto nascosto dal brand nello specifico per la versione Pro. Sappiamo infatti sin dalla presentazione che il Black Shark 3 base adotta un display prodotto da Samsung, mentre nella scheda tecnica non era presente nessuna info sullo schermo del Black Shark 3 Pro.
Oggi, i media coreani sono finalmente riusciti a scoprire che lo smartphone adotta di fatto un pannello OLED flessibile completamente differente prodotto dal marchio BOE. Per chi non la conoscesse, BOE Technology è una compagnia cinese specializzata nella produzione di componenti e uno dei maggiori produttori di display per smartphone al mondo.
Inoltre, al contrario di quello che si possa pensare (se si hanno dei pregiudizi), BOE produce display di altissima qualità, sia IPS che OLED. Così buoni che li troveremo persino su alcuni iPhone di Apple che verranno annunciati in questo 2020.
Tornando al Black Shark 3 Pro, qui troviamo un display di grandi dimensioni da ben 7,1 pollici di diagonale, risoluzione 2k+ (3120×1440), frequenza di aggiornamento di 90Hz e frequenza del touch di 270Hz. Inoltre abbiamo il supporto per la compensazione del movimento MEMC, la funzionalità per premere con precisione più pulsanti sullo schermo (versione 3.0), una profondità del colore a 10 bit, la certificazione HDR10+ e la funzionalità DC per ridurre gli sfarfallii a bassa luminosità. In termini di precisione del colore invece, c’è un Delta E inferiore a 1 ed un JNCD inferiore a 0,55, quindi parliamo di uno schermo dai colori più che accurati.
Inoltre, sempre i media coreani affermano che lo schermo proviene dalla linea di produzione “BOE B7”, ovvero la stessa linea di produzione che fornirà i display per la serie Huawei P40.
Infine, il rapporto suggerisce che la fornitura esterna di Samsung per Black Shark serie 2 e 3, insieme alla serie P40 di Huawei è per i pannelli con tecnologia OCTA. BOE è attualmente al lavoro per migliorare anche questa tecnologia così da poter competere con Samsung anche in quella fetta di mercato.
