A inizio mese un nuovo dispositivo di casa Black Shark, sub-brand Xiaomi che si dedica alla produzione di super dispositivi votati al videogaming, ha ricevuto la certificazione obbligatoria per i dispositivi mobili cinesi CCC. Da questa certificazione non solo abbiamo capito (come è ovvio) che ci sia un nuovo gaming phone dietro l’angolo, ma soprattutto che il dispositivo in questione darà dotato di jack audio e del supporto per la ricarica a 27W, fino ad ora presente solo su Mi 9 e Black Shark 2. Ma quali novità saranno presenti a bordo di questo Black Shark 2 Pro in arrivo il 30 luglio in Cina?
Black Shark 2 Pro: in arrivo il 30 luglio. Monterà Snapdragon 855 Plus?
Una notizia che è passata un po’ in sordina e che non riguarda direttamente Xiaomi è lo sviluppo da parte di Qualcomm di un processore nuovo, o meglio, di un potenziamento di un SoC già esistente: stiamo parlando dello Snapdragon 855 Plus. Questo nuovo gioiello che verrà montato da brand come ASUS, Realme, Vivo, Nubia, Lenovo e ovviamente Black Shark, rappresenta un upgrade del “vecchio” 855 standard in quanto la frequenza viene aumentata da 2.84GHz a 2.96GHz e la GPU switcha da Adreno 640 ad Adreno 640 Plus, con un incremento del 15% delle prestazioni. Un “minus” se così vogliamo chiamarlo che questo nuovo chipset ha rispetto a quello della generazione precedente è la mancanza del modulo 5G integrato e dunque è probabile che userà uno Snapdragon X50.
Possiamo dire con quasi sicurezza che il nuovo Black Shark 2 Pro sarà dotato di questo chipset, visto che a distanza di così poco tempo dall’ultimo dispositivo del brand, di novità ce ne sono state davvero poche. La lotta tra i gaming phone definitivi (eh sì, non possiamo dire che ce n’è uno solo in commercio) continua, alla ricerca di un dispositivo che porti una potenza di calcolo sempre maggiore; ma una cosa è certa: Xiaomi è l’unica che riesce ad offrire tutto questo con un rapporto qualità prezzo che gli altri OEMs non raggiungono.
