Viviamo in un era tecnologica davvero frenetica, dove il file rouge del momento sembra essere la rapidità. Uno smartphone deve essere rapido nell’eseguire determinate azioni ed eappicazioni ma soprattutto deve essere rapido nella ricarica, perchè al momento non abbiamo ancora una tecnologia tale da permettere di utilizzare delle batterie con durata che vada oltre uno/due giorni al netto di dimensioni contenute.
Ecco perchè i vari OEM di telefonia mobile si sono adoperati per degli standard comuni e proprietari, realtivi alla ricarica rapida che in alcuno casi è arrivato addirittura a 120W, come per Xiaomi, iQOO, Nubia ma anche Realme, OPPO e OnePlus con standard comunque superiore ai 50W. Il problema è che l’attuale tecnologia, ovvero batterie agli ioni di litio, non è in grado di reggere uno stress così eccessivo dato dalla ricarica super rapida, che inevitabilmente genera calore che nel tempo modifica la struttura degli elementi contenuti nella batteria.
Senza entrare in tecnicismi, lo sbilanciamento peggiore per una batteria è quando raggiunge i valori di 0 e 100% di carica, quindi l’ideale sarebbe tenere la carica sempre al 50%, ma questo è decisamente impossibile. Ad ogni modo i guru dell’autonomia, consigliano di tenere il proprio smartphone sempre nel range che va dal 20 all’80% ( e non è un caso che il risparmio energetico si attiva sotto la soglia del 20% e si stacca al raggiungimento del valore dell’80%).
Battery Charge Limit è l’app che allunga la vita alla batteria del tuo smartphone
Tutta questa introduzione per dire che sul Play Store è disponibile un’app che risponde al nome di battery Charge Limit, il cui scopo è quello dare un input ben preciso di inizio e fine ricarica della batteria, preservando quindi la durata della stessa e dei suoi cicli di vita. Per intenderci potete proprio impostare di far cominciare la ricarica della batteria al raggiungimento del 20% e terminare la carica quando raggiunge l’80%.
Per quanto semplice, Battery Charge Limit va a modificare alcuni parametri di sistema, pertanto necessita dei permessi di root. Quindi qualora il vostro smartphone non sia dotato di tali permessi, il consiglio è quello di reperire in rete la guida corretta per ottenere il root sul vostro terminale, sempre che non possiate fare a meno di questa app, che a lungo andare potrebbe davvero regalare vita infinita alla vostra batteria.