

Da ieri sera il rilascio di Android 12 da parte di Google sta procedendo a gonfie vele. Smartphone come OnePlus 9 e Xiaomi Mi 11 stanno ricevendo subito il pacchetto. La nuova versione del sistema operativo chiamato “Snow Cone” è già sul portale AOSP ed è disponibile al download per determinati modelli di smartphone, come anticipato. Dunque la fase Closed Beta (solo per sviluppatori) è terminata: si apre la fase Open Beta. Andiamo a vedere tutte le novità che Android 12 ha portato ufficialmente.
Android 12 è uscito dalla fase Closed Beta ed è entrato nella fase Open Beta. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo sistema operativo
Precedentemente, il rilascio di una nuova versione del sistema operativo coincideva con il rilascio di un update per i dispositivi Pixel. Questa volta non è così e anzi, Google afferma che da subito Android 12 non è disponibile per i Google Phone: il rilascio per loro è programmato per le prossime settimane. Questo perché le altre OEMs possono avere la “versione base” mentre i Pixel dovranno godere di un’esperienza più personalizzata e dunque più “studiata”.
Stando a quanto confermato dall’azienda sul blog ufficiale Google, sono quattro le colonne portanti su cui Android 12 si basa: design completamente nuovo, prestazioni potenziate, opzioni di salvaguardia della privacy migliorate e user experience ai massimi livelli.
Per quanto riguarda il design, sappiamo come Material You sia riuscito a “svecchiare” tutta l’interfaccia, rinnovando anche i widget e le notifiche. Cambiano i colori, così come le forme delle finestre, che ora risultano più tondeggianti e meno spigolose.

Per quanto concerne le performance invece, Google afferma che con Android 12 il carico sulla CPU sarà inferiore del 22% rispetto a quanto vedevamo su Android 11. Questo significa tempi più rapidi nell’apertura delle applicazioni, migliore gestione della RAM dello smartphone e più fluidità. A tal proposito, ricordiamo la funzionalità integrata Performance Class, che promette di sfruttare appieno la potenza di calcolo degli smartphone più potenti.
La privacy su Android 12 gioca un ruolo importante come avevamo visto in precedenza. Con la nuova versione del sistema operativo, in maniera non dissimile ad iOS, ora vedremo una finestra ogni volta che un determinato componente chiederà delle autorizzazioni. Inoltre, per quanto concerne la posizione tramite GPS, sappiamo che è presente un sistema simile a quello che ha promesso Xiaomi, che consente di utilizzare una posizione approssimativa.

Un’altra novità degna di nota è l’adattamento del formato HEVC in automatico. Se uno smartphone non lo supporta, il sistema Android 12 permetterà di adattarlo al device.