Nonostante l’evento lancio dei nuovi Redmi Note 9 e 9 Pro, la madre Xiaomi ha potuto dedicare del tempo ad alcuni suoi smartphone, in particolare vecchie glorie. Partiamo da Xiaomi Mi 8 che in queste ore riceve un ulteriore aggiornamento alla già presente MIUI 11, che si aggiorna alla versione 11.0.6.0. La cosa poco chiara è che questo smartphone aveva già ricevuto Android 10 a dicembre 2019 così come la nuova interfaccia MIUI 11, ma nonostante ciò il nuovo update ha un peso vicino ai 2 GB. In realtà la spiegazione è che questo aggiornamento è stato rilasciato in due tranche: quindi qualche utente aveva ricevuto le novità elencate ed ora tutto il resto dell’utenza ha modo di ottenere Android 10 e la nuova MIUI 11. A conferma di ciò la presenza della patch di sicurezza aggiornate a dicembre 2019.
Anche il buon vecchio e caro Xiaomi Mi Mix 2 ottiene un aggiornamento, che porta la MIUI 11 alla versione 11.0.5.0, il cui changelog al netto di un peso decisamente meno importante rispetto quello di Mi 8, parla di diverse migliorie. Tra le più importanti segnaliamo quella relativa alla Status Bar e barra di notifica, che in alcuni caso non poteva essere tirata giù e che non permetteva l’accesso alle impostazioni tramite il pulsante dedicato.
Altri problemi riguardavano il centro sicurezza, il cloud service di Xiaomi nel quale non era possibile più accedere tramite ID in quanto non riconosciuto. Infine altre correzioni riguardano l’assistente di rete ed un problema relativo alla sovrapposizione di immagini nella parte inferiore dello screenshot lungo. Strano a dirsi ma lo stesso identico changelog è stato dedicato ad una vecchia gloria, ancora apprezzatissima tra gli amanti del brand, ossia lo Xiaomi Mi 6.
Alcune vecchie glorie Xiaomi ricevono l’aggiornamento alla MIUI 11
Infine, per concludere in bellezza anche Redmi Note 7 Pro si aggiorna, seppur il changelog anche per lui sia il medesimo di quanto visto per Mi 6 e Xiaomi Mi Mix 2, con l’unica differenza che per il dispositivo targato Redmi abbiamo anche un aggiornamento relativo alle patch di sicurezza di febbraio 2020.
Come avrete senz’altro notato, al momento questi upgrade sono disponibile per le ROM cinesi, quindi dobbiamo attendere ancora qualche tempo per ottenere la notifica OTA sul nostro smartphone. Beh, non ci resta che sperare per quei pochi smartphone che invece sembrano essere stati abbandonati alla loro sorte, come nel caso di Xiaomi Mi Mix 3 5G. Dai su, caro team di sviluppo, facci questo regalo visto che siamo destinati a passare molto tempo a casa.