E’ già da parecchio tempo che vi parliamo di Xiaomi Mi 6X, ma finalmente oggi tutti i rumors sono stati messi a tacere in quanto il produttore cinese ha presentato ufficialmente il device. Seppur Xiaomi Mi 6X rientri nel segmento degli smartphone medio di gamma, in realtà sotto il cofano nasconde un ottimo processore, quale lo Snapdragon 660 già apprezzato sul buon Mi Note 3. Ma se da una parte abbiamo un buon upgrade a livello di CPU non ci aspettiamo miracoli sul lato batteria che in questo caso è un’unità da 3010 mAh fortunatamente con supporto Quick Charge 3.0 da 18W (basteranno 30 minuti per portare lo smartphone al 50% di carica totale). Su AnTuTu, il Mi 6X ha totalizzato 139.697 punti e offre prestazioni del 79% migliori rispetto al Mi 5X che è alimentato dallo Snapdragon 625. Sono due i tagli di memoria RAM offerti per il Mi 6X, ossia 4 o 6 GB mentre la memoria interna sarà da 64 o 128 GB ( in questo caso la RAM sarà esclusivamente da 6 GB). Il sistema operativo che gira sul Mi 6X è Android 8.1 Oreo preinstallato di base e quindi con supporto al Project Treble, mentre l’interfaccia è affidata alla MIUI 9.5 la quale offre anche la funzionalità di gesture a schermo, ma non manca anche il nuovo assistente vocale Xiao AI introdotto con Mi MIX 2S nel mese precedente.
Ormai non è più una novità, ed anche Xiaomi Mi 6X segue il filone tecnologico che introduce una doppia fotocamera sul posteriore, e design a parte che riprende in pieno quanto visto su Mi Mix 2S e Redmi Note 5 Pro, il nuovo smartphone ha in dote un doppio modulo composto da un’unità da 20 megapixel con una dimensione dei pixel di 1,25 μm, sensore Sony IMX 376 apertura f/1,75 ed un’unità da 12 megapixel, senosre Sony IMX486 ed apertura f/1,75 ed una dimensione in pixel di 2μm. Forse sigle che a qualcuno non dicono nulla, ma che permettono di scattare stupende foto con effetto bokeh ma soprattutto di tirare il meglio di sè grazie all’adozione della tecnologia dell’intelligenza artificiale, attraverso la quale si potranno riconoscere fino a 206 tipi di scene, oggetti e soggetti e calibrare al meglio le impostazioni fotografiche, ma anche di sfruttare uno zoom 2X senza perdita di qualità.
Anche sul frontale troviamo una buona unità da 20 megapixel con sensore Sony IMX376 dotata come l’unità posteriore di funzione pixel-binning, ossia un’algoritmo fotografico che combina quattro pixel in un pixel da due micron. Troviamo anche un flash LED a luce soffusa, mentre la tecnologia AI è in grado di riconoscere 12 tipi di scene di autoritratto. Infine, la fotocamera frontale può essere utilizzata anche per sbloccare il telefono tramite la scansione facciale.
Xiaomi Mi 6X è ora ufficiale: ecco cosa devi sapere
La doppia fotocamera è stata ottimizzata per migliorare la nitidezza dei ritratti passando automaticamente alla fotocamera da 12 megapixel come sensore principale durante il giorno mentre di notte utilizza la fotocamera da 20 megapixel come sensore principale per catturare immagini con più luce. Inoltre si potranno eseguire traduzioni in tempo reale per l’inglese, il francese, il tedesco, il coreano e l’indiano.
A livello di design ritroviamo anche le linee a forma di U per le antenne di ricezione del segnale, ereditate dal Mi 5X così come ritroviamo il sensore per impronte digitali sempre sul retro. Tra le altre caratteristiche segnaliamo la presenza del trasmettitore IR, una porta USB Type-C e due altoparlanti stereo, ma assente il jack da 3.5 mm. Lo Xiaomi Mi 6X è realizzato in metallo curvo, scolpito utilizzando la tecnologia CNC ma sopratutto è uno smartphone ultra sottile grazie ad uno spessore di soli 7,3 mm giustificando pertanto l’assenza del jack da 3,5 mm. Cinque colorazioni disponibili tra cui Cherry Pink, Red Flame, Glacier Blue, Quicksand Gold e Black Stone. Purtroppo assente il supporto alla banda B20, opzione probabilmente relegata allo Xiaomi Mi A2.
Nulla da aggiungere sul display che a tutti gli effetti è lo stesso visto su Redmi Note 5 e Redmi 5 Pus, ossia un pannello da 5,99 pollici Full HD+ in 18:9. Il Mi 6X verrà reso disponibile all’acquisto il 27 aprile presso lo store dell’azienda nonchè presso i vari negozi ufficiali partner dell’azienda. I prezzi saranno pari a 1599 yuan (~ € 207) per la variante di memoria da 4 GB RAM + 64 GB, 1799 yuan (~ € 233) per il modello da 6 GB + 64 GB e 1999 yuan (~ € 259) per la versione premium composta da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Beh ora non rimane che attendere il Mi A2 che abbraccerà il progetto Android One.
Red Flame 4/64 mio appena scende sotto i 200€. Per la perfezione una batteria da 3500mha e il display oled, ma per il resto il top!
Secondo: Non ho seguito moltissimo Redmi Note 5, ma differenze sostanziali?
differenze sostanziali riguardano il processore che in questo caso è un SD 660, fotocamera migliorata, e design più premium
Grazie mille Emanuele,
presumo la B20 si assente, confermi?
si purtroppo confermo l’assenza della banda 20.