Giusto qualche giorno fa vi abbiamo parlato di un’importante novità per Realme: la ricarica a 120W. Questa notizia è stata accompagnata da quella di altri due brand che avrebbero sviluppato una tecnologia di ricarica ancora più performante. Parliamo di Oppo con la 125W e iQOO (sub-brand di Vivo) con la 120W. In questa sede però non parliamo di questo, bensì della nascita di una nuova serie di dispositivi 5G a cui Realme sta pensando. Prima di dirvi tutto ciò che sappiamo però, è doveroso fare una precisazione: non sappiamo se questa serie vedrà la luce in Europa. Così come la serie Narzo ha visto i natali solo in India, Realme Ollie (questo il nome) potrebbe restare in Cina.
Una nuova serie di dispositivi 5G si fa vedere: il catalogo di Realme si espande con Ollie
Secondo quanto rivelato dal noto leaker e insider Digital Chat Station, Realme starebbe pensando ad una nuova serie di dispositivi mobili con connettività 5G. Il suo nome, anche se non ancora confermato, dovrebbe essere Ollie (Aoli). Nell’immagine subito sotto possiamo vedere i primi dettagli, anche se pochi.
“Soluzione perfetta per i punti deboli del 5G
Aoli (Ollie) offre una nuova serie di smartphones”
Questo è ciò che viene scritto su questa slide PPT che il blogger cinese ci ha lasciato. Ciò che capiamo subito è che la serie di smartphones sarà dedicata principalmente al 5G, ma non solo. Oltre alla connettività, che sarà ovviamente il suo forte, il device sarà il primo Realme ad avere una single punch hole camera: una fotocamera singola sul lato anteriore. Sappiamo infatti che questo tipo di sensori sono stati inseriti per la prima volta su Realme X50 Pro ma in coppia.
Da quanto emerge nell’immagine sembra anche che i bordi non saranno poi così stondati come ci aspettiamo. Questa sarà (se confermata) una caratteristica che molti utenti apprezzeranno vista la difficoltà nell’usare le gestures a schermo interno. Le specifiche di questa nuova serie Realme Ollie sono ignote ma dal momento che è stato appena presentato il processore Qualcomm Snapdragon 865+ non è escluso che il prodotto di punta possa integrare tale chip.
Via | Weibo