Google è il capomastro di ogni smartphone basato su Android che troviamo in commercio, almeno in Europa. Le funzionalità che possiamo utilizzare sui dispositivi sono messe in campo dal gigante di Mountain View. Tra queste, una delle più moderne, vi è la capacità di vedere visualizzare determinati oggetti grazie alla realtà aumentata. Un esempio sono gli animali ma abbiamo visto anche come è possibile anche entrare in contatto con Mando della serie TV “The Mandalorian”. Insomma, attraverso le fotocamere e gli algoritmi vengono utilizzati i servizi ARCore. Ma se fino ad oggi era possibile usare una sola fotocamere, in futuro potremo utilizzarne due.
Google darà una spinta alle funzionalità legate alla realtà aumentata (AR) con il supporto della doppia fotocamera per i servizi ARCore SDK
Android Police ha individuato un cambiamento all’interno del codice di Android. Da questo cambiamento emerge il fatto che Google sta espandendo l’accesso a ARCore Service per due dispositivi del brand, ovvero Pixel 4 e Pixel 4XL. Ma oltre a questo si legge che sarà implementato il supporto alla doppia fotocamera nelle prossime settimane.
Leggi anche: I Google Pixel possono scattare foto subacquee con la nuova funzionalità
Fino ad oggi ARCore ha utilizzato solo una fotocamera nonostante gli attuali smartphone possano contare su molteplici ottiche. Si pensi al Xiaomi Mi Note 10 che è il primo penta camera phone in circolazione. L’utilizzo di due fotocamere darà ad ARCore una migliore percezione della profondità. Questo si traduce con posizionamenti più realistici degli elementi digitali nello spazio reale circostante. Non è un segreto infatti che gli oggetti che Google posiziona nello spazio grazie alla realtà aumentata, a volte vengono posizionati in maniera piuttosto impacciata e grossolana.
Non è stato riferito su quali dispositivi (oltre ai Pixel in questione) la feature verrà implementata. Senza dubbio i migliori top di gamma che stanno uscendo, come ad esempio OnePlus 9 o il neonato Xiaomi Mi 11, non avranno alcun problema a supportare la funzionalità.