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1More ComfoBuds Mini…solo nel prezzo!!!

Emanuele Iafulla

9 Febbraio 2023

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Ormai le cuffiette TWS fanno parte del nostro quotidiano e quindi la necessità di avere con sè un prodotto estremamente confortevole e dalle dimensioni compatte è cosa fondamentale, soprattutto se sei una persona con le orecchie piccole. In tal caso potrebbe essere una svolta la nuova soluzione di 1More, ovvero le ComfoBuds Mini, dotati di cancellazione del rumore e che vantano proprio il record di essere tra i più piccoli al mondo ad essere dotati di ANC. Scopriamole insieme all’interno di questa recensione.

Fin dal primo momento ci viene trasmesso di avere a che fare con un prodotto curato e di qualità, infatti la sensazione al tatto con l’ovetto di ricarica delle 1More ComfoBuds Mini è molto piacevole e nulla è lasciato al caso. Infatti sul posteriore abbiamo una sorta di leggero incavo che indica lo spazio preciso cui collocare il box su un caricatore wireless, in quanto è presente la possibilità di ricarica wireless.

I materiali di costruzione sono plastici, non poteva essere altrimenti, ma ben rifiniti e poi la colorazione bianca opaca regala eleganza al prodotto. Sul frontale troviamo un piccolo LED d stato della carica residua, posizionato sopra il logo dell’azienda, mentre inferiormente troviamo l’ingresso Type-C per la ricarica cablata. La forma affusolata del case, ad ovetto, garantisce un buon grip e comfort se riposto in una tasca dei pantaloni (peso di soli 42,3 grammi case+auricolari), mentre sul fianco destro è presente un pulsante per l’eventuale reset degli auricolari e/o pairing con i device compatibili.

Ottimo il coperchio ribaltabile, il quale integra sia un magnete per la chiusura che il sensore hall per la connessione immediata allo smartphone, senza nemmeno sfilare le cuffiette dalla loro sede, altrettanto arricchita da un magnete per tenere salde le cuffiette e preservarle da cadute accidentali, ma all’occorrenza sfilare gli auricolari è un’operazione facile. Il coperchio si apre e si chiude con una precisione eccelsa e senza oscillazioni o flaccidità di sorta. Le ComfoBuds Mini sono rifinite con lo stesso materiale dell’ovetto di ricarica e la loro dimensione è davvero contenuta (17x15x13 mm e peso di soli 3,7 grammi), perfetta per utenti “minuti” forse un pò meno per chi ha mani “tozze” come le mie, però è presente la certificazione IPX5, in modo che durante gli allenamenti loro resistano all’acqua anche se dovessero cadervi in una pozzanghera.

Togliamoci già il disturbo sul paragrafo autonomia, perchè le 1More ComfoBuds Mini non deludono affatto, offrendo 5/6 ore di autonomia con una singola carica se attiva o meno la funzione ANC, questo grazie ad una batteria da 34mAh, mentre il case che gode invece di un’unità da 440 mAh, offre almeno altre 3 ricariche portando quindi l’autonomia nell’intervallo tra le 20 e le 24 ore totali. Ma niente paura se doveste trovarvi a corto di energia, perchè le cuffiette di 1More offrono una funzione di ricarica rapida che con soli 10 minuti vi regala almeno 80 minuti di riproduzione musicale.

Tornando al comfort, non ti aspetteresti che auricolari così piccoli e soprattutto con design in-ear siano così comodi. Le ComfoBuds Mini fanno sparire la sensazione di “ovattamento” nelle orecchie e questo significa che le indosserete per intere ore senza provare alcun fastidio. In confezione comunque trovate 4 diverse misure per i cuscinetti in silicone, rendendo la vestibilità perfetta per ogni utente.

Nonostante le dimensioni ultra compatte, questi auricolari TWS non si fanno mancare nulla, a partire dalla presenza del sensore di prossimità con cui mettere in play/pausa una traccia musicale semplicemente sfilando/infilando la cuffia dalle orecchie (funzione che può anche essere disattivata). Presente anche un piccolo LED sul bocciolo, che ci rende immediatamente idea della connessione con lo smartphone e non manca nemmeno la superficie touch con cui impartire i comandi, questa risultata precisa ed affidabile nella ricezione del tocco.

A tal proposito, i comandi si distinguono in doppio e triplo tocco oppure pressione prolungata e possono essere configurati tramite l’app companion. Non è possibile settare un comando su singolo auricolare, ma questo verrà replicato sull’altro, ad esempio se decido che con il doppio tap controllo il volume sull’auricolare destro non posso ad esempio skippare la traccia musicale con quello sinistro. I comandi nello specifico sono skip traccia, play/pausa, controllo volume e richiamo dell’assistente vocale ma naturalmente posso anche comandare le chiamate, agganciando, rispondendo oppure rifiutando la stessa.

L’app è disponibile sia per sistemi Android che iOS, con connessione che avviene per mezzo di un Bluetooth 5.2 azzerando il delay e tramite di essa posso anche aggiornare il firmware delle 1More ComfoBuds Mini, ma soprattutto posso accedere ad una personalizzazione del suono in cuffia, tramite una serie di test che il software mi chiederà di svolgere, in modo da rendere unico il timbro sonoro che meglio si addice al mio udito. Non esiste invece la possibilità di associare la cuffia a due dispositivi contemporaneamente, skippando velocemente tra un device e l’altro, cosa invece simpatica è la presenza di alcuni rumori bianchi con relativo timer che ci permetterà di addormentarci con le cuffie indossate accompagnati da tali suoni. Non mancano poi funzioni speciali, come la possibilità di far comparire un pop-up in stile Airpods di Apple e la modalità Sleep Detection. Insomma un’app ben realizzata, affidabile, semplice nell’utilizzo e piena di sorprese.

Veniamo però alla parte più importante per una cuffia TWS ovvero la qualità del suono e delle chiamate per mezzo dei microfoni, che nel caso delle 1More ComfoBuds Mini sono ben 4 nella totalità. Considerando le piccole dimensioni, gli auricolari del brand cinese, offrono una quantità impressionante di bassi senza però mettere in ombra le tonalità medio-alte. Nel complesso si crea profondità ed immersione nell’ascolto di tutti i generi musicali nonchè serie TV/Film anche se in questo caso, nello specifico nella riproduzione di voci, si pecca un pò in chiarezza del parlato.

Nel complesso promuovo l’audio ma è forse in chiamata che queste cuffie danno il meglio, grazie ai 4 microfoni dedicati ENC con tecnologia DNN Clear Talk. E poi l’ANC, la riduzione del rumore attivo, con ben 3 diverse modalità di selezione di cui una dedicata alla riduzione del rumore del vento e per le altre due è selezionabile il livello tra lieve e forte (fino a -40dB). Non manca poi la modalità trasparenza.

Insomma personalizzazione degli scenari d’utilizzo, sfruttando l’ANC lieve ad esempio per l’interno di uffici e della casa, oppure quella più forte da utilizzare ad esempio al ristorante per sopprimere le chiacchiere di sottofondo etc.. Per le chiamate, i microfoni fanno un ottimo lavoro, separando la nostra voce dal rumore di fondo, restituendo brillantezza al nostro interlocutore. Mi è capitato di conversare mentre camminavo nel mezzo di una strada trafficata ed il mio interlocutore non se n’è nemmeno accorto. Concludo col dire che le 1More ComfoBuds Mini sono indipendenti quindi puoi utilizzarle singolarmente per chiamate e musica.

CONCLUSIONI

Personalmente ritengo che 1More con l’esperienza acquisita nel passato, stia maturando sempre più nel mercato degli auricolari true wireless. Le ComfoBuds Mini offrono molto per poco, soprattutto in relazione alla concorrenza. Hanno una certificazione IPX5, ben 4 modalità di ANC compresa quella di trasparenza, offrono fino a 24 ore di durata della batteria ed hanno anche la ricarica rapida e wireless, ma soprattutto un eccellente qualità in chiamata e riproduzione musicale. Insomma se ti stai chiedendo quali sono le migliori cuffie TWS a circa 80 euro, la risposta sono proprio loro e quindi che aspetta, non farti fischiare le orecchie e sbrigati a comprarle, perchè l’offerta è limitata.