Xiaomi nell’ultimo periodo ha saputo tirar fuori smartphone davvero competitivi sia nel prezzo che nelle caratteristiche accontentando le fasce di mercato più varie. E per finire l’anno 2016 in bellezza ha saputo regalarci un nuovo best buy, il Redmi 4 Pro. Ringrazio lo store HonorBuy.it per l’invio del sample, che ricordiamo spedire dall’Italia con garanzia 24 mesi ed assistenza tutta italiana.
MATERIALI, HARDWARE ED ERGONOMIA
Xiaomi Redmi 4 Pro ha un corpo unibody interamente in metallo ad eccezione della banda superiore e la linea inferiore, poste sul retro, che sono in plastica per favorire la ricezione dell’antenna integrata. Su tutto il frame abbiamo una doppia fresatura lucida che aumenta il grip. Il design si differenzia dai suoi predecessori, come il Redmi 3S, in quanto la fotocamera posteriore è stata posizionata perpendicolarmente al sensore di impronte digitali e lo speaker di sistema è stato posto nella parte inferiore dello smartphone assicurando un audio pieno e pulito senza penalizzazioni nel caso il telefono sia poggiato su un tavolo oppure un divano.
Il lato sinistro ospita il carrellino delle due SIM, una in formato micro ed una in formato nano, oppure si può estendere la memoria interna con una scheda micro SD. Sul lato destro troviamo invece tasto di accensione/spegnimento e bilancere del volume entrambi in metallo. Nella parte inferiore troviamo l’ingresso per la ricarica in formato standard micro USB con supporto OTG, e due griglie simmetriche che ospitano lo speaker di sistema e il microfono principale. La parte superiore è dedicata all’ingresso per gli auricolari, trasmettitore IR per comandare Tv e Set Top Box etc.. nonchè il secondo microfono per la riduzione dei rumori. Il retro dello smartphone ospita il sensore di impronte digitali affidabile 10 volte su 10, il quale può essere anche utilizzato per bloccare alcune applicazioni, flash led dual tone e la fotocamera con stabilizzatore di tipo digitale, da 13 Megapixel f/2.2.
Sul frontale dello smartphone troviamo la fotocamera secondaria con risoluzione 5 Megapixel, un piccolo led di notifica RGB, capsula auricolare ed i vari sensori di luminosità, prossimità etc.. Infine i tasti di tipo touch sono disegnati sulla scocca ma non sono retroilluminati come da tradizione per la serie Redmi ma hanno comunque il feed della vibrazione.
Il cuore pulsante del Redmi 4 Pro è il processore Snapdragon 625 octacore con frequenza a 2.0 Ghz accoppiato ad una GPU Adreno 506. Inoltre a coadiuvare le performance del device troviamo 3 Gb di Ram e 32 Gb di memoria interna espandibili fino a 256 Gb.
DISPLAY
Il pannello montato sul Redmi 4 Pro è un’unità da 5 pollici con risoluzione FHD 1080×1920 pixel 441 PPI di tipo IPS. I colori appaiono brillanti e ben bilanciati così come la visibilità diretta sotto la luce del sole risulta molto buona, con possibilità di tarare i colori e la rispettiva saturazione tramite software anche se non ho mai sentito la necessità di farlo.Nelle foto di test la griglia dei pixel conferma l’ottima costruzione del pannello.
A paragone con il Redmi 3S però il display è meno brillante ed il trattamento oleofobico è forse la nota negativa in quanto lo stesso trattiene molto le impronte e lo sporco in genere. Il pannello ha comunque una sensibilità e reattività eccellente grazie anche ai 10 punti touch con cui è stato progettato. Infine a livello software è presente la funzione lettura utile per la notte in quanto la vista tende ad affaticarsi meno.
BATTERIA, AUDIO E RICEZIONE
La batteria del Redmi 4 Pro ha una capacità di 4100 mAh che regala un’autonomia record di ben 2 giorni e mezzo con uso moderato mentre “scendiamo” ad oltre 1 giorno e mezzo con uso intenso, utilizzando 3 account di posta elettronica con notifiche push, whatsapp, telegram, facebook, wifi, connessione 4g e switch vari alla rete 3g con un risultato record di circa 10 ore di schermo acceso.
La ricarica avviene in circa 2 ore e 40 minuti con la possibilità di impostare i vari risparmi energetici presenti di default nella MIUI 8. Il device ospita due sim con supporto alle reti 4G LTE su entrambi gli slot. L’audio in chiamata risulta di ottima qualità ed il vivavoce svolge egregiamente il suo lavoro restituendo un suono ben bilanciato nelle frequenze medio alte. Anche il nostro interlocutore non lamenta alcun problema grazie anche alla presenza della funzione VoLTE. L’ascolto di musica risulta piacevole grazie anche alla posizione dello speaker che permette di direzionare il flusso sonoro come vogliamo senza mai essere assopito.
Non manca infine la connettività al Bluetooth 4.2 A2DP/LE, Wifi 802.11 a/b/g/n, WiFi direct, WiFi Hotspot, e GPS/A-GPS/Glonass: quest’ultimo non ha mai dato segni di perdita del segnale ed il fix viene effettuato in pochi istanti.
SOFTWARE
Il sistema operativo su cui si basa il Redmi 4 Pro è Android 6.0.1 con interfaccia proprietaria MIUI 8 versione Stabile 8.0.6.0. Inutile parlare delle forte personalizzazioni del sistema che rende ulteriormente unici i dispositivi Xiaomi. Icone, toggle rapidi, tendina delle notifiche, menù etc.. godono di una profonda presenza di stile grazie anche alla presenza dei vari temi scaricabili dallo store MIUI, che ci regalano ad ogni applicazione degli stessi un terminale nuovo.
Lo smartphone inviato da HonorBuy.it ci viene già fornito del Play Store in modo da poter scaricare le applicazioni che più ci interessano, ma personalmente per usufruire dei vari servizi Google ho dovuto ricorrere all’installazione dell’apk GAPPS MIUI, scaricabile da qui, in modo ad esempio di poter sincronizzare i contatti Google col telefono. La Rom risulta forse un pò ostica per utenti che desiderano un terminale pronto all’uso ma pur essendo una delle prime ROM per questo dispositivo non ho mai trovato problematiche legate a mancata ricezione di notifiche o imputamenti del telefono.
Sicuramente a breve usciranno ROM ottimizzate per il nostro paese rilasciate dal team MIUI.IT, ma ribadisco che a parte la sola presenza della lingua inglese e cinese, e le varie cineserie installate sul terminale secondo me il telefono si presta così com’è anche ad utenti meno “consapevoli”, ma non ultima la notizia del rilascio della rom XIAOMI.EU, con la presenza appunto della lingua italiana. Ho voluto di proposito utilizzare solo le app di sistema, ed anche la navigazione internet tramite il browser stock è risultata piacevole seppur mancante la funzione di resize del testo. Unica personalizzazione software da me effettuata è stata l’installazione della tastiera Google perchè proprio non mi trovavo con quella di sistema che ad ogni modo restituiva un buon feed al tocco.
In sostanza il Redmi 4 Pro è un telefono che non ha nulla da invidiare ai fratelli più costosi e l’accoppiata Snapdragon 625 e Adreno 506 regala anche un esperienza gaming notevolmente piacevole e senza lag. Non ho mai riscontrato alcun riscaldamento del corpo in metallo del device anche in situazioni di stress come sessioni di gaming oppure download di file pesanti. Purtroppo a livello video non sono supportati i file MKV ed i file con codifica UHD ma i formati in 4K vengono riprodotti senza acuna fatica. Infine è presente anche la possibilità di risvegliare il dispositivo con il doppio tap sullo schermo, funzione utile se ad esempio vogliamo solo dare una rapida sguardo alle notifiche o all’orario. Non mancano inoltre le nuove funzionalità introdotte dalla MIUI 8 come la Quick Ball, il Second Space e la possibilità di clonare le applicazioni in modo da avere ad esempio due account indipendenti di Facebook, Whatsapp etc..
RISULTATI BENCHMARK
FOTOCAMERA E MULTIMEDIA
La fotocamera posteriore del Redmi 4 Pro è un’unità da 13 Megapixel f/2.2 con sensore Samsung S5K3L8 che offre varie modalità di scatto tra cui la modalità manuale, funzione panorama, modalità bellezza volto e la modalità prospettiva. Presente anche l‘HDR che lavora molto bene, mentre il formato d’immagine è disponibile sia in 4:3 che in 16:9 ma le varie risoluzioni non possono essere scelte se non attraverso la qualità finale dell’immagine impostabile in Alta, Normale e Bassa.
Il flash led dual tone aiuta molto in condizioni di scarsa luminosità anche se i bordi del soggetto fotografato risultano leggermente sgranati. Nel complesso la fotocamera realizza scatti di buona qualità con una rapidità elevata utile per i famosi punta e scatta. La fotocamera frontalecon sensore Omnivision OV5670 restituisce foto molto buone e decisamente di qualità con la possibilità oltre all’autoscatto di utilizzare la funzione di scatto vocale. Notevole anche la presenza di molteplici filtri che permettono scatti originali nonché la presenza dello strumento di ritocco foto per dare ulteriore originalità agli stessi. I video vengono girati in risoluzione massima FHD 1080p e lo stabilizzatore digitale ne aumenta la qualità finale, inoltre si ha anche la possibilità della funzione Time Lapse. La cosa che mi ha particolarmente stupito è la cattura dell’audio in fase di registrazione che risulta elevata rispetto gli standard della fascia di mercato in cui si inserisce il Redmi 4 Pro.
CONCLUSIONI
Come già annunciato all’inizio della recensione lo Xiaomi Redmi 4 Pro esce a pieni voti ottenendo la valutazione di best buy di fine 2016, rapportato alla fascia di mercato in cui si colloca. Ogni aspetto esaminato ha suscitato impressioni positive ed assolutamente non fa rimpiangere l’acquisto né tantomeno sognare altri device dai prezzi decisamente più elevati. Il software presente è una prima release ma il mondo degli “smanettoni” è già all’opera per ottimizzarlo secondo le esigenze del nostro territorio. Ottima fotocamera, ottimi materiali, display decisamente di qualità ed un prezzo competitivo. Sono veramente soddisfatto di questo terminale che sento di consigliarvi come acquisto tramite lo store HonorBuy.it che spedisce direttamente dall’Italia entro max 72 ore e senza nessun costo di dogana. Sempre dall’Italia potete ricevere assistenza nonché una garanzia di 2 anni.
Un saluto da Emanuele.
Molto interessante.
Io amo le CyanogenMod.
Se questo dispositivo verrà supportato lo terrò in considerazione.
Attualmente sto guardando il Note 3 pro ma non mi convince molto.