Ormai è indiscusso il fatto che il prossimo top di gamma di casa Xiaomi, il Mi 6, riscuoterà un successo ancor più forte rispetto il fratello minore Mi 5, a causa di un migliore hardware e design. Dal CES 2017, è arrivata la conferma ufficiale che lo Xiaomi Mi 6 ed il Samsung Galaxy S8 saranno i primi due smartphone a montare il nuovissimo processore a 10nm Snapdragon 835 prodotto da Qualcomm.
Pochi giorni fa vi avevamo parlato qui, del notevole punteggio AnTuTu ottenuto dallo Xiaomi Mi 6, punteggio che supera abbondantemente i 200000 punti. Ma molti si sono domandati se il prezzo di lancio del Mi 6 sarà uguale al prezzo del Mi 5 al momento del rilascio? Oppure questa potenza verrà fatta pagare cara agli utenti?
Innanzitutto sembra che lo Xiaomi Mi 6 sarà disponibile in due varianti: una versione con schermo curvo ed un’altra con schermo flat con prezzi di 2.999 yuan ($ 433) e 2499 yuan ($ 361) rispettivamente. Sembra che Xiaomi confermi ancora una volta la filosofia per cui occorre fornire gli smartphone al prezzo giusto che il pubblico merita. Difatti Xiaomi per il Mi 6 ha rilanciato di soli $ 9 in più rispetto al prezzo di partenza dello Xiaomi Mi 5 che era di circa $ 352 (2300 yuan) al momento della sua uscita.
A parte la CPU Snapdragon 835 come cuore pulsante del Mi 6, troveremo anche 4/6 GB di RAM, doppio comparto fotografico posteriore di cui la principale con risoluzione da 20 Megapixel. La data di lancio sembra però slittare ulteriormente a quanto comunicato in precedenza, in quanto il Mi 6 sarà ufficialmente presentato assieme al Samsung Galaxy S8, ossia il 18 Aprile 2017, in quanto i chip sono esauriti a causa della forte domanda. Beh visto che il rapporto qualità/prezzo sembra essere uno dei migliori di sempre, abbiamo ancor più tempo per mettere da parte qualche risparmio per acquistarlo. E voi ci state facendo un pensierino? Fatecelo sapere nel box commenti qui sotto.
Si va beh non ha senso fare un confronto sui $ col tasso di cambio variabile. Il confronto va fatto sugli ¥ che sono aumentati quasi del 10%, forse si sta allineando ai competitor in vista dell’internazionalizzazione (e sarebbe ora) o forse a piccoli colpi, avendo una fama in crescita, sta cercando di aumentare i profitti.