Mi Mix è sicuramente il dispositivo che ha sorpreso di più tra quelli presentati durante l’evento Xiaomi di due giorni fa, soprattutto perchè nessuno si aspettava l’annuncio di un secondo smartphone oltre a Mi Note 2. Mi Mix colpisce prevalentemente per il suo design innovativo quasi privo di cornici e per il corpo in ceramica.
Mi Mix è un phablet da 6.4″ con risoluzione 2040 x 1080. Il design innovativo permette al display, sviluppato da Sharp, di coprire il 91.3% del dispositivo. Persino il pulsante Home è posto al di sotto di esso.
Sul retro troviamo la fotocamera posteriore, equipaggiata con il sensore OV16880 da 16 Mpx sviluppato da OmniVision. Sotto di esso trova posto il sensore per le impronte digitali. I bordi circolari della fotocamera e del sensore sono decorati da una rifinitura in oro da 18 carati. Il retro in ceramica è sicuramente una caratteristica apprezzata dagli amanti del design, ma rallenterà drasticamente la produzione di massa del dispositivo. Il Mi Mix utilizza un incastro a tenone e mortasa per tenere uniti schermo e chassis.
Al momento dell’unboxing troviamo lo smartphone alloggiato in un contenitore nero, insieme al case protettivo in plastica, al caricabatterie ed al piccolo attrezzo utilizzato per la rimozione della SIM card.
Sulla scatola sono riportate alcune delle specifiche del dispositivo, come i 6Gb di RAM ed i 256 Gb di ROM nel caso della versione 18K.
Nella parte inferiore dello smartphone troviamo le due griglie degli speaker e la porta USB, utilizzata per il caricamento della batteria e per il trasferimento dei dati. Xiaomi ha deciso di non rinunciare al jack 3.5 mm, che si trova sul lato opposto del device.
Mi Note 2 è compatibile con la nuova Xiaomi VR e garantisce lunghe ed entusiasmanti sessioni di gioco grazie al processore Snapdragon 821 ed alla batteria da 4000 mAh. Il prezzo dello smartphone è relativamente contenuto: la versione 18K da 6 Gb di RAM e 256 Gb di ROM è disponibile a circa 540 euro, mentre la versione base da 128 Gb e 4 Gb di RAM è in vendita a circa 475 euro. A causa della produzione limitata, mettere le mani sul dispositivo potrebbe però non essere così facile.
Fonte | xiaomitoday.com