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Presentazione Xiaomi Mi5S e Mi5S Plus

Questa mattina sono stati presentati, oltre ai nuovi modelli di Xiaomi TV Mi 3S, gli upgrade del suo top gamma:il Mi5S e il Mi5S Plus.

Era grande l’attesa per questi devices e i rumors si erano sprecati nelle più fantasiose ipotesi, anche se va detto molte sono state azzeccate.

Iniziamo a parlare del Mi5S che è lo smartphone diretto successore del Mi5.

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Le migliorie più importanti sono sicuramente nel comparto fotografico e in quello del sensore impronte digitali.

La fotocamera è una Sony IMX 378 1/2.3 con pixel pari a 1.55 micron, PDAF, definizione 12 Mpx, OIS e apertura focale f/2.0. Molti scatti demo proposti, confrontati con Iphone 6S e Samsung Galaxy S7 Edge, dimostrano la bontà del sensore sicuramente uno step avanti rispetto al predecessore. Ovviamente si è lavorato per migliorare le foto scattate in condizione di scarsa luminosità, va però tenuto in considerazione la diminuzione della risoluzione massima di scatto da 16 a 12 Mpx. 4k la risoluzione massima dei video. La fotocamera frontale è invece da 4 Mpx con massima risoluzione video Full HD.

Ecco alcuni scatti del Mi5S confrontati coi migliori cameraphone 2016, Iphone 6S Plus e Samsung Galaxy S7 Edge

Il sensore delle impronte digitali è stato sviluppato con la nuova tecnologia ad ultrasuoni, posto sotto il vetro in un’area dedicata (dove si trovava il tasto fisico “home”) e delimitata da una piccola depressione dello stesso. Questa nuova tecnologia permetterà il riconoscimento anche con mani bagnate, sporche, ecc in una frazione di secondo.

Per quanto riguarda il lato estetico troviamo il metallo anzichè vetro/ceramica e 4 sono le colorazioni disponibili:grigio scuro,grigio chiaro,rosa,oro.

Il processore è uno snapdragon 821 con GPU adreno 530. Due i modelli presentati con rispettivamente 64 e 128 Gb di memoria ROM (UFS 2.0), 3 e 4 Gb di memoria RAM (LPDDR4).

Implementata anche la tecnologia force touch (o touch 3d) ma pare solamente sul modello da 4/128 Gb.

La batteria passa da 3000 a 3200 mAh con ricarica rapida quick charge 3.0 mentre il display, sempre da 5.15″ di diagonale Full HD (1920 x 1080), risulta molto più luminoso (600 nits).

Presente il modulo NFC, Bluetooth 4.2 e Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, USB Type C, LTE-FDD/WCDMA/GSM.

Le dimensioni restano pressochè invariate e sono di 14.5 x 7.3 x 8.2 cm, circa 145 Gr di peso.

I prezzi sono rispettivamente di 280 euro per il modello 64 Gb e 340 euro per il modello 128 Gb.

Per quanto riguarda invece il Mi5S Plus la diagonale cresce in maniera considerevole, si parla infatti di un phablet da 5.7″ sempre Full HD 2.5D (550 nits) sempre costruito in metallo spazzolato.

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La fotocamera posteriore da 13 Mpx, f/2.0, OIS, PDAF è composta da un doppio sensore Sony , uno a colori e uno in bianco e nero (già visto sul Huawei P9) che possono scattare fotografie gestendo anche la profondità di campo. Sempre da 4 Mpx la fotocamera frontale, invariate le caratteristiche di registrazione video rispetto al Mi5S.

In questa variante troviamo il sensore impronte posto sul retro e davanti solo tasti a sfioramento.

La batteria è da 3800 mAh con ricarica rapida quick charge 3.0.

Le dimensioni sono di 15.4 x 7.7 x 8 cm per un peso di 165 Gr circa. Considerando l’ampissima diagonale quindi molto contenute.

Tutte le restanti caratteristiche hardware restano identiche a quelle del Mi5S.

In questo caso i modelli proposti sono sempre da 64 e 128 Gb di memoria ROM mentre la RAM passa rispettivamente a 4 e 6 Gb. I colori sono i medesimi, i prezzi di 340 euro per il modello 64 Gb e 380 per il 128 Gb.

Su entrambe le varianti troveremo Android Marshmallow con interfaccia MIUI 8.

Personalmente avrei gradito meno frammentazione, caratteristiche importanti quali force touch e doppia fotocamera presenti su tutti i modelli e, visto il successo del formato EDGE di Samsung, questa peculiarità dello schermo. Però questa è stata la scelta di Xiaomi e nei prossimi giorni (per la precisione il 29 settembre) vedremo se le vendite daranno ragione all’ammiraglia cinese!

Cristiano Cento
Cristiano Cento

Consulente informatico, DJ, Blogger. Appassionato di Musica (ovviamente), cinema, serie TV, sport e amante di tutto ciò che è tecnologico. [email protected]

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Marco Valotto
Marco Valotto
7 anni fa

Concordo, anche io sarei stato per meno frammentazione. Perché fare due modelli con un po’ di news in uno ed un po’ nell’altro e non mettere tutto il nuovo know how tecnologico in entrambi variando solo la dimensione del display? Ho comprato un Mi5 3+64 a maggio e di sicuro non lo cambierei per questi, il sensore ad ultrasuoni non ti cambia la vita e la doppia fotocamera se identica al P9 non darà i risultati sperati. Meglio il nuovo sensore del Mi5S di sicuro… Su uno smartphone oltre il 12mpx non ha forse senso. Quello che vorrei far notare… Leggi il resto »

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